Brani di critiche italiane

Le immagini di Brombo possiedono la capacità di aprire varchi inattesi nella mente degli spettatori e di spingere i loro occhi a guardare non solo sulla superficie dell'opera ma attraverso di essa. Brombo è un pittore ma, nella sua operazione espressiva, vi è una sorta d'innocenza della libertà figurativa che gli consente di perseguire, a volte inconsciamente, forse surrealmente, aree di poesia immaginativa piuttosto che confini figurali. A ben guardare la conoscenza di tali intenzioni consente di penetrare fino al cuore della proposizione poetica di Brombo e di coglierne i significati più autentici e rilevanti. Elio Brombo conferma la sua visione immaginativa manifestata in una pittura che sembra oscillare tra l'incanto fantastico della surrealtà ed il rigore della geometria. Appaiono per tale via immagini, peraltro sempre dipinte con estrema sapienza ed accuratezza, che sembrano scaturire da una sorta di luce interna, segreta si potrebbe dire, perfino irreale, e forse perciò emotivamente suggestiva e coinvolgente.
Enzo Di Martino • Da Il Gazzettino e Venezia Viva

Un filosofo, Luigi Ruggiù, ha scritto di lui : “ Il segno di Brombo sottolinea la volontà di costruire un individuo universale”. E questa universalità innalza l'opera di Brombo al livello di testimonianza della cultura del nostro tempo. L'unica realtà è l'uomo e il suo pensiero: le geometrie che ristabiliscono l'ordine, le aperture che fanno presagire che ci sarà un domani. Elio Brombo, dopo una lunga esaltante ricerca elabora nuove originali opere, con risultati avvincenti e persuasivi, tanto che di recente i suoi lavori sono arrivati fino alla lontana Cina.
Bruno Rosada • Da Venezia Viva

Una pittura d'impianto surreale, ma calata in una dimensione di tonale dolcezza.
Paolo Rizzi • Da Il Gazzettino

Un filosofo, Luigi Ruggiù, ha scritto di lui : “ Il segno di Brombo sottolinea la volontà di costruire un individuo universale”. E questa universalità innalza l'opera di Brombo al livello di testimonianza della cultura del nostro tempo. L'unica realtà è l'uomo e il suo pensiero: le geometrie che ristabiliscono l'ordine, le aperture che fanno presagire che ci sarà un domani. Elio Brombo, dopo una lunga esaltante ricerca elabora nuove originali opere, con risultati avvincenti e persuasivi, tanto che di recente i suoi lavori sono arrivati fino alla lontana Cina.
Bruno Rosada • Da Venezia Viva

Elio Brombo presenta interessanti composizioni ad olio sospese fra astrazione e atmosfera surreale. Protagonista è il colore, una materia lieve, stesa in delicati tratteggi a tonalità sovrapposte fino a creare soffici sfumature e dissolvenze. Ed ecco che si delinea una duplice chiave di lettura, scorgendosi, da vicino, quella tessitura incantevole, mentre a distanza si coglie lo spazio d'insieme popolato di forme fantastiche.
Laura Facchinelli • Da la Nuova Venezia

La tematica ispiratrice di E. Brombo è quanto mai varia e maggiormente si arricchisce per la presenza di un colore che travalica le sue stesse tesi espressive per fare penetrare le immagini create in un mondo dove le tesi metafisiche si accoppiano con il surreale e l'emblematico.
Elio. Buda • Da la Vernice

Quello di Elio è un mondo colorato : egli è cresciuto in mezzo ai colori; dal padre Angelo, pittore paesaggista, ha appreso i primi segreti, gli umili gesti preparatori e le grandi tensioni creative. Il mondo di Elio è un mondo di acqua, l'acqua della sua Chioggia e della nostra Venezia, acqua di mare e di laguna. E poi c'è l'aria e il sole : da questa acqua e da questa luce è nata la poetica espressiva di Elio Brombo, che crea spazi con magnifiche sfumature di colore.
Riccardo Licata • Dalla presentazione al libro d'artista “ Venezia”

Leggerezza ed armonia accompagnano questo viaggio nella luce, nei suoi moti e mutamenti, nelle sue magie ed i suoi segreti. Ed il volo di Elio Brombo continua, tra visibile ed invisibile, in una brezza di colore, battito d'ali, seduzione di una forma, calore, energia, atto di fede di un solare spirito libero che davanti ad una tela continua ad emozionarsi e stupirsi con occhi di luce.
Emanuele Horodniceanu • Dalla presentazione a una mostra nel 2005

Tutto questo in Elio Brombo lascia il posto a un desiderio di assoluto, all'anelito di imboccare l'ingresso liberatorio. E' qualcosa di simile alla sensazione di perdere il peso del corpo, di essere d'aria nel vento e d'acqua nel mare l'opera di questo artista,figlio d'arte che pare attratto dalla linea impalpabile del confine mai tracciato tra cielo e mare, un motivo che riesce a sviluppare trasformandolo in tensione per il volo annunciato, per l'attesa del balzo.
Luciano Menetto • Da “ Artisti fra due cieli ”

Elio Brombo persegue nell'ambito di un surrealismo “alla Brombo”. Gli interni, i brevi scorci, le penombre, gli orizzonti tagliati, ecc, si possono anche leggere come paesaggi onirici, ma sono “apparizioni inaspettate“ dal “senso evocativo“ spiegato dai ritmi coloristici sfumati, gioiosi, d'incantevole fascino.
Giulio Gasparotti • Da Gente Veneta

Elio Brombo, artista veneziano, ricco di cultura creativa, ci mostra stupende visioni di un suo fascinoso percorso pittorico, dove lo spazio si dilata in un pulviscolo cosmico; la luce-come afferma Paolo Rizzi- scivola via come un riflesso dorato e l'aria si muove dolcemente per mezzo di forme affascinanti. E' una pittura pressoché astratta colma di apparizioni poetiche.
Orfango Campigli • Da Gente Veneta - 2003 "

Traduzione di critiche francesi

"Probabilmente influenzato nella sua visione da una città favolosa che coniuga come nessun altra la magia della luce, dell'acqua, del mistero e delle pietre, Brombo traspone nel suo singolare sogno onirico e pittorico un'atmosfera originale che prende le sue sorgenti nella realtà, anche se la sua tematica ci trascina poi verso il fantastico. Brombo si è installato sulle vette di questo paradosso cercando, alla fin fine, più l'essenza delle cose che i loro sfuggevoli contorni.
Georges-Henri GOURRIER • l'Indépendant

In tutte le sue opere Brombo si rivela pittore dotato e sensibile …. La visione che ci propone non è assolutamente gratuita e c'incanta grazie al suo carattere insolito e onirico che esprime anche spesso l'inquietudine personale del pittore e, credo, attraverso di essa, l'angoscia del nostro tempo.
R. ARIBAUT • la Dépêche du Midi

Con la sua opera surrealista, fascino per il bello, la stranezza, sensibilità a fior di pelle, questo veneziano ci attira sul Canal Grande scorto da una porta ampiamente aperta verso il sogno.
Denise DAVID • les Nouvelles Littéraires

E. Brombo appartiene al vasto mondo delle Arti. Egli è approdato al surrealismo con la fantasia che presiede all'elaborazione delle sue opere e alla metamorfosi che fa subire agli oggetti i quali si fondano alla poesia delle sue fantasticherie. Brombo pensa alle sue opere e lavora il suo pensiero nella sua totale pienezza.
R. ROSTANY • le Méridional

E. Brombo è semplicemente un grande pittore, padrone del suo disegno, della sua tavolozza e del suo stile. Se Venezia e la Spagna hanno dato, in un'epoca passata, il colore Brombo ne usa solo con discrezione. La sua maggiore attenzione va verso i bianchi, il rosso che è vita, il blu che è vibrazione, il verde che è speranza.
Jean TOURETTE • la Marseillaise

E. Brombo è un visionario; quest'uomo sensibile ci apre le porte su di un mondo fantastico dove la bellezza è sempre presente e il disegno di una grande purezza, il tutto è leggermente ricoperto da un velo che rende la sua opera misteriosa e di estrema raffinatezza.
Denise DAVID • l'Amateur d'Art

Elio Brombo, alla sua seconda mostra a Marsiglia ci propone le sue visioni surrealistiche di una realtà onirica... talvolta insolita, sempre affascinanti.
Marie ALBE • O.R.T.F. Panorama des expositions

Elio, Helios … la luce è là dove Brombo ha saputo infiltrarla, discreta poiché illumina il mondo interno, quello dei sogni infiniti e di una eterna poesia !
Francis de CHAMANT

Non si può classificare Brombo, confinarlo in una in una “scuola”: è forse surrealista, simbolista, paesaggista astratto ? Egli è tutto ciò insieme, e mille altre cose ancora; è soprattutto Brombo, il pittore del sogno, il pittore che amo, l'uomo che stimo.
André PHILOPAL

Colme di un'estrema sensibilità, certe sue creazioni sembrano emergere da un mondo sepolto nella notte dei tempi, per fare risorgere uno stile in cui la purezza del pensiero raggiunge l'universo del sogno. In questo succedersi d'immagini, Elio Brombo non propone un “dipinto”, ma una presenza, quella di una realtà nei suoi giochi di metamorfosi.
Georges BAVASTRO • le Provençal

Elio Brombo




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@moral rights eliobrombo.eu

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